OFFICINA
CLIMATIZZATORE - REVISIONE - TAGLIANDO
Nell’officina di Ruote 66, insieme ai più tradizionali lavori di assistenza meccanica, si effettuano revisioni, tagliandi, lavaggio degli interni e ricariche del climatizzatore. |
DIFFERENZE
TAGLIANDO E REVISIONE
La revisione delle automobili è una procedura prevista dalla legge e finalizzata al controllo della sicurezza del veicolo e del livello delle emissioni inquinanti, che devono essere conformi agli standard internazionali.
A differenza del tagliando, obbligatorio solo in garanzia, la revisione va effettuata regolarmente, per tutto il periodo di vita della vettura. |
Per tutti i mezzi di trasporto, la prima revisione deve avvenire dopo quattro anni dall’immatricolazione mentre quelle successive hanno cadenza biennale.
Ogni revisione può avere esito positivo o negativo: nel secondo caso, è possibile ripetere il controllo solo dopo che l’officina ha segnalato le eventuali anomalie e provveduto a metterle in regola.
Il tagliando, invece, è un’operazione obbligatoria fino allo scadere della garanzia della vettura ed è fondamentale per la sicurezza di chi guida e degli altri. |
Da questo momento in poi non è più imposto dalla legge, ma è consigliabile al fine di passare l’esame della revisione.
Accontentarsi di una semplice manutenzione è sbagliato ed è per questa ragione che è importante sapere bene di cosa si tratta, quando va effettuato e perché.
Il tagliando dell’auto è un controllo delle parti di un’automobile più soggette all’usura, previsto dalla casa madre.
La frequenza con cui si effettua il tagliando varia a seconda del modello di veicolo ed è solitamente indicata nel libretto d’uso e manutenzione.
I veicoli costruiti dopo il 2000 hanno sensori elettronici che rilevano automaticamente la necessità di procedere con il tagliando.
Il costo del tagliando varia in base alla vettura, ma esistono spese comuni e tutti i veicoli, come la sostituzione dell’olio e del relativo filtro. Il costo include anche una serie di controlli legati al motore, alla trasmissione, alle sospensioni e all’impianto delle luci.
Riguardo le tempistiche, generalmente l’intervallo di tempo è di 1 anno o di 10/20.000 km per le automobili che utilizzano lubrificanti standard.
RICARICA
CLIMATIZZATORE
La ricarica del climatizzatore è un altro lavoro del quale si occupano i meccanici di Ruote 66 nella loro officina di Milano.
L’impianto di climatizzazione delle vetture è quello che permette la circolazione dell’aria condizionata nell’abitacolo ed è composto di filtri che con il tempo possono ostruirsi e non svolgere più correttamente la loro funzione.
Per godere di questo impianto, però, è necessario ricaricare periodicamente il gas refrigerante che si trova nel circuito del condizionatore, in modo da evitare un calo di efficienza del sistema.
La necessità di ricaricare l’impianto di climatizzazione in un veicolo si verifica in genere ogni due anni, nonostante molte vetture non presentino apparenti malfunzionamenti anche dopo questo periodo.
Anche se non sono trascorsi 2 anni, tuttavia, ma la vettura ha superato i 60.000 km, è opportuno rabboccare il gas refrigerante ed eventualmente provvedere alla sostituzione del filtro.
COME FUNZIONA
IL CLIMATIZZATORE AUTO
Il condizionatore delle automobili funziona esattamente come quello delle case, sfruttando cioè il principio della convezione.
Il sistema di condizionamento è composto da un serbatoio, contenente il gas refrigerante ad una temperatura di -1°, e da un compressore, che si attiva grazie al motore dell’auto.
L’aria esterna, aspirata dalla valvola, entra in circolo e viene raffreddata (o riscaldata), deumidificata e purificata attraverso il filtro.
Nonostante sia possibile provvedere alla ricarica del climatizzatore in autonomia, si consiglia sempre e comunque di fare affidamento su un’officina specializzata come Ruote 66, capace di portare a termine un lavoro impeccabile e duraturo. |
La pulizia degli interni del veicolo è importante tanto quanto quella degli esterni, anche se spesso si tende a sottovalutarla perché interessa zone meno esposte alle intemperie.
Al contrario, nonostante l’interno dell’abitacolo non sia direttamente a contatto con gli agenti esterni, esso assorbe costantemente gli acari e le polveri che si depositano sulle superfici porose e sui tessuti dei sedili e dei tappetini, le cui trame si prestano benissimo ad incastrarli.
A differenza delle parti plastiche (cruscotto, volante, cambio, etc), per le quali è sufficiente un panno inumidito e prodotti specifici, i tessuti dei sedili e dei tappetini vanno aspirati minuziosamente e ripuliti con i macchinari adatti almeno una volta ogni anno.